Eventi atmosferici avversi

 

Tra gli eventi atmosferici avversi che possono compromettere le strutture murarie andiamo ad analizzare i più comuni e frequenti.

muroinquinamInquinamento

In tutto il pianeta vengono riversati milioni di tonnellate di sostanze inquinanti, la loro concentrazione in atmosfera varia da zona a zona a seconda dalle caratteristiche climatiche specifiche e dal regime dei venti.
Il fattore principale di tale inquinamento è la produzione energetica dovuta all’utilizzo di combustibili fossili immettendo forti quantità di anidride solforica SO3 ossidi di azoto NOx e anidride carbonica CO2.
L’esagerata produzione di questi gas assume una importanza determinante ai fini del deterioramento delle superfici edilizie a causa del formarsi, in combinazione con l’acqua meteorica, di acido solforico H2SO4 e carbonico H2CO3 che producono forti azioni corrosive sul materiale edilizio. Leggi tutto “Eventi atmosferici avversi”

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Invecchiamento murario

 

invMurarioSono note fin dall’antichità le cause di deterioramento degli edifici per invecchiamento dovuto alla continua esposizione agli agenti atmosferici esterni, ma oggi esistono molti nuovi fattori che ne velocizzano il degrado.

A partire dall’accentuato inquinamento atmosferico, fino ad arrivare alla evoluzione incontrollata dei processi produttivi; solo nell’ultimo secolo, si denota una esagerata accelerazione di fenomeni di invecchiamento precoce del materiale edile.

Oggi gli edifici invecchiano precocemente anche perché la cultura edilizia moderna non si pone più il problema della compatibilità tecnologica né si pone alcun dubbio sui possibili accostamenti di materiali potenzialmente incompatibili (cioè quegli elementi che potrebbero avere un comportanto differente in relazione agli agenti degradanti imprevisti). Leggi tutto “Invecchiamento murario”

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I ponti termici

 

pontiTermiciI ponti termici sono quelle zone localizzate, limitate dall’involucro edilizio, che rappresentano una densità di flusso termico maggiore rispetto agli altri elementi costruttivi adiacenti.
I ponti termici possono presentarsi per origini diverse dovute a vari fattori che andiamo di seguito ad elencare.

Disomogeneità geometrica è la differenza tra l’area della superficie disperdente sul lato interno e quella del lato esterno, come avviene per esempio in corrispondenza dei giunti tra parete e pavimento o parete e soffitto (spigoli esterni del fabbricato, variano in relazione alla geometria dell’angolo). Leggi tutto “I ponti termici”

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Efflorescenze saline

 

EffSalinaIn generale le efflorescenze saline sono gli effetti che che hanno alcuni sali di perdere molecole di acqua in fase di cristallizzazione.

Il fenomeno è dovuto alla differenza di pressione di vapore esistente tra il composto idrato e la pressione del vapore acqueo atmosferico. Questo comporta ad una tendenza dell’acqua di cristallizzazione del sale ad abbandonare il solido passando in fase vapore nell’aria, quando si è in condizioni di bassa umidità.  Il composto tenderà quindi a divenire anidro.

In particolare e più specificamente, le formazioni di efflorescenze di salnitro su un muro, sono costituite da depositi biancastri di aspetto cristallino, a volte pulvirulenti o appiccicosi.
Sono facilmente rilevabili in ambienti umidi (quali cantine, grotte o stalle) dove è possibile che vi sia l’azione dei batteri nitrificanti che convertono l’urea dei composti organici (in pratica gli escrementi) in sali nitrati, in tal caso le efflorescenze hanno un aspetto tendenzialmente filamentoso o a forma di lanuggine biancastra. Leggi tutto “Efflorescenze saline”

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Riconoscere problemi di umidità muraria

umiditaSpesso accade che, in edifici di vecchia costruzione (ma anche in realizzazioni recenti), ci si trovi di fronte a macchie, efflorescenze superficiali, muffe o umidità su pareti e pavimenti dipendenti da umidità muraria quasi mai ben riconosciuta.

Questi sono i sintomi superficiali di un problema più profondo dovuto ad eccesso di umidità (o risalita umida) presente all’interno delle strutture murarie.

Risolvere questo inconveniente non è sempre cosa facile.
Anche intervenire trattando le superfici con prodotti sigillanti presenti sul mercato, è un’operazione deleteria e controproducente perché non si vanno a risolvere le cause, ma si cerca solo di attenuare gli effetti estetici di tali problemi.

Per individuare le cause di tali problemi e le fonti di umidità si può valutare grossolanamente l’aspetto esteriore delle macchie (questo modo di procedere è poco scientifico e può portare però a diagnosi errate con conseguenti opere che non risolvono il problema) o si può effettuare una misura strumentale per avere dati più oggettivi e sicuri. Leggi tutto “Riconoscere problemi di umidità muraria”

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Umidità da condensa e muffe

 

CondMuffeL’umidità da condensa è una delle cause più frequenti che facilitano l’attecchimento di muffe negli edifici e sulle pareti domestiche. Colpisce indifferentemente tutti gli immobili, soprattutto dove vi è scarsa aerazione, ponti termici importanti e varie altre concause.

Il problema è di difficile soluzione in quanto è la stessa umidità ambientale che va a condensare direttamente sulla muratura lasciandola umida o bagnandola. L’effetto è molto simile a ciò che succede quando togliamo una bibita fresca dal frigo: sulla parete fredda si formano delle goccioline di acqua proveniente dalla condensazione del vapore acqueo e dell’umidità atmosferica.
Un effetto simile avviene nel bagno dopo una doccia: il problema è sempre lo stesso perché trattasi comunque di condensazione, ma la causa, in questo caso, è dolosa in quanto è l’uomo che, aumentando la temperatura e lo stato umido del locale, modifica artificialmente il punto di rugiada e facilita la condensazione sulle pareti, sugli specchi e sugli infissi. Leggi tutto “Umidità da condensa e muffe”

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I ciarlatani e gli impostori che si cibano dei nostri dubbi

ciarlatanoEssere dei professionisti oggi, cioè fare della propria attività una professione continuativa e redditizia e tale che ci permetta il sostentamento, non sempre (purtroppo) vuol significare essere degli esperti.
A volte, quando la nostra formazione tecnica è scadente o grossolana, si diventa dei ciarlatani.
Un ciarlatano, per definizione, è una persona che esercita pratiche risolutrici o si approfitta della buona fede delle persone allo scopo di ottenere vantaggi grazie a promesse false o fasulle.

Chi si vuol divertire a verificare che ciò che diciamo è vero ancor oggi, basta che si mette a cercare nel web. Tra le ricerche sulle soluzioni contro la muffa, per esempio, troviamo personaggi di tutti i generi: dai messiah che danno i loro consigli assoluti, fino ai personaggi più bizzarri (e pericolosi) che propongono ricette esclusive di loro invenzione; tutte panacee che ostentano con indifferenza alla collettività, peccato che sono assolutamente pericolose se non addirittura mortali! Leggi tutto “I ciarlatani e gli impostori che si cibano dei nostri dubbi”

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Una scelta intelligente

intonaciDisAqua è una scelta intelligente perché è una tecnologia innovativa e molto efficace specifica per risanare muri affetti da umidità e da muffe che richiede una applicazione estremamente semplice ed alla portata di tutti.

Fino ad oggi, per poter risanare un muro ammalorato da muffe e da risalite umide, la prassi più usata era di rimuovere l’intonaco umido e di sostituirlo con nuovi intonaci, ma se ne ottiene effetti curativi e benefici molto limitati nel tempo e comunque non si va mai a risolvere il problema alla radice.
Dopo pochi mesi il problema si ripresenta tale e quale, e ci si accorge di aver speso denaro senza aver apportato alcun giovamento nè in termini di risanamento murario né in termini di vivibilità ambientale.

L’errore di curare i soli sintomi (e non il vero problema che affligge i muri) è comunque un errore comune e molto ripetuto; ogni specialista del settore propone la propria formidabile ricetta, ed ognuno interviene a valle del problema, ostruendo i muri con contropareti, schermandole con prodotti impermeabili o imprigionandone l’umidità all’interno con artifizi di varie fattezze. Leggi tutto “Una scelta intelligente”

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Il recupero di vecchie stalle

DArecStallaLe stalle nascono, in contemporanea con i rifugi umani stabili, come spazi coperti necessari fin dalle primordiali civiltà agricole.

In pratica le stalle, esistono da sempre e, nel nostro paese, non mancano di certo, da almeno 2700 anni di storia agricola ininterrotta sono dislocate ovunque nell’intero territorio.

Perché si accumulano i sali
Considerando che la stalla era il deposito della ricchezza del nucleo familiare (gli animali ospitati infatti apportavano fonte di cibo e di materie prime ed erano anche essenziali per lo svolgimento dei lavori più pesanti) esse venivano custodite e curate addirittura meglio della stessa dimora umana.
Tali spazi venivano allora ripuliti e ben mantenuti con scadenze pressoché regolari (anche in base alle disponibilità economiche) e comunque, appena era possibile venivano intonacati e riimbiancati di frequente. Leggi tutto “Il recupero di vecchie stalle”

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Il blu nell’arte

 

BluPrussiaDisporre del colore blu nella storia antica, è sempre stato un vero problema per gli artisti del pennello, dal momento che non esistono, in natura, molti elementi che possiedono una spiccata pigmentazione blu.

Uno dei pigmenti più preziosi che venivano usati nella storia per estrarre il blu era l’ultramarine, ricavato dalle pietre di lapis lazuli (una pietra che si trova in natura nella valle del Badakshan, nel nord-est dell’Afghanistan).

Un esempio di utilizzo di questo pigmento è il dipinto della Vergine Maria di Sassoferrato di Giovan Battista Salvi del 1654 (riportata in foto). Leggi tutto “Il blu nell’arte”

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