Abitare responsabile e salubre

Edilizia salubre per vivere bene in casa…

Presentiamo un bel documento divulgativo edito dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Italiani, dall’Associazione Nazionale Donne Geometra e dall’Associazione Nazionale Esperti in Edificio Salubre.
La semplicità di esposizione, unito ad una obiettiva analisi dei veri problemi che affliggono i nostri moderni ambienti abitati, ci ha convinti a pubblicarlo tra le nostre pagine.

Dopo una breve presentazione (estratta dal documento in questione) seguirà un link di download che tutti potranno liberamente scaricare. Da parte nostra un sincero grazie alle associazioni già citate per il bel lavoro effettuato.


Oggi l’individuo trascorre il 90% del suo tempo in ambienti chiusi, soprattutto in casa, nei luoghi di lavoro o svago, a scuola, in residenze per anziani, ecc. e la conoscenza dei killer che si nascondono in questi ambienti permette di rimuovere le cause che generano malattie che possono diventare perfino letali.

Nel corso degli ultimi decenni la ricerca è riuscita a dimostrare in maniera sempre più specifica e rigorosa come la nostra salute dipende essenzialmente da ciò che mangiamo e dagli ambienti domestici in cui viviamo.

Le malattie degli ambienti chiusi sono state riconosciute nel 1983 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha identificato una serie di disturbi sanitari originati dalla permanenza del cittadino in determinati ambienti confinati.

Le patologie correlate agli immobili sono una notevole causa di impoverimento della qualità della vita, un aumento della spesa pubblica che producono la riduzione della produttività e dell’apprendimento del soggetto che vi abita (pensiamo alla salubrità degli edifici destinati all’istruzione destinati a soggetti di giovane età!).

Agli inizi degli anni 80 fu definita la “Sindrome da Edificio Malato” Sick Building Sindrome (SBS) e quella della “Sindrome da Sensibilità a molteplici Agenti Chimici”, alla fine degli anni ’90, si cominciò a parlare della malattie associate agli edifici “Building Related Illness” (BRI), e a porre sempre maggiore attenzione alla situazione qualitativa dell’aria degli ambienti interni.

Le “Malattie associate agli edifici”, includono tutte quelle patologie che hanno un quadro clinico ben definito e per le quali può essere identificato uno specifico agente causale presente nell’ambiente confinato, mentre per la Sindrome dell’Edificio Malato e la Sensibilità a molteplici agenti chimici il grado di certezza è meno definito.

Tra gli agenti in grado di far scaturire la SBS, la BRI e la “Sindrome da Sensibilità Chimica Multipla” si trovano molteplici agenti biologici, chimici e fisici (come polveri, formaldeide, radon, amianto, ecc), che possono avere gravi effetti sulla salute umana. Negli ultimi anni a seguito della rincorsa ai contenimenti energetici, la qualità dell’aria per la scarsa ventilazione all’interno degli ambienti chiusi è notevolmente peggiorata, con la comparsa della “Tight building sindrome” (sindrome dell’edificio sigillato).

La qualità dell’aria indoor (IAQ) sta diventando sempre più un argomento di grande attualità per il numero crescente di patologie con cui è in correlazione. Le stime dell’OMS lasciano poco spazio a obiezioni: 4,3 milioni di decessi l’anno in tutto il mondo sono riconducibili alla pessima qualità dell’aria che respiriamo all’interno degli ambienti confinati.

Tra le cause la scarsa qualità delle costruzioni, l’inadeguata ventilazione, che in ambienti sigillati per la rincorsa di questi ultimi anni ad una maggiore efficienza energetica, ha favorito l’umidità e il proliferare delle muffe, i materiali nocivi con i quali abbiamo costruito negli ultimi 50 anni, il radon, ecc.

Questa situazione è di solito aggravata dagli altri inquinanti che vengono rilasciati lentamente e regolarmente, di solito con basse concentrazioni, da arredi, serramenti, tappeti, tentaggi, ecc.
Altri sono occasionalmente presenti, con picchi a volte di alte emissioni, secondo le nostre attività domestiche o lavorative (fumo di tabacco, lavori fai da te, prodotti per la pulizia della casa, deodoranti, profumi, candele, incensi, insetticidi, cosmetici, stampanti, inchiostri, ecc.).

Sulla locandina scaricabile che segue saranno trattati a titolo informativo alcuni aspetti fondamentali che influiscono sulla qualità degli edifici, in relazione alla salubrità e l’inquianmento indoor, che ogni anno, solo in Europa, uccidono più di 90 mila persone…


clicca sull’immagine per scaricare il documento


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